Pratiche di gruppo
Che sia d'archi, di fiati, di banda o sinfonica, l'orchestra è il culmine musicale del lavoro individuale sullo strumento.
Condividere la musica con i compagni di corso o con i colleghi, muoversi insieme attraverso un repertorio tanto vasto quanto eclettico, esibirsi sui più grandi palcoscenici del Principato: ecco cosa rende possibile questa pratica collettiva diretta.
Laboratorio barocco
Il laboratorio barocco riunisce cantanti e strumentisti per eseguire opere del periodo rinascimentale e pre-barocco fino ai primi Lieder. Questo approccio estetico storicamente informato è rivolto a studenti motivati a partire dal II ciclo, con l'accordo dell'insegnante di classe. Devono essere iscritti a una classe di canto o di strumento dell'Accademia Rainier III. L'obiettivo di questo laboratorio è quello di avvicinarsi a questo linguaggio integrando elementi teorici ma soprattutto approcciando le opere, senza toccare la tecnica vocale o strumentale, ma costituendo un'unità di valore come formazione aggiuntiva al corso di diploma.
Orchestra a plettro
L'orchestra a plettro, talvolta chiamata orchestra mandolinistica o estudiantina, è un ensemble di strumenti a corda pizzicati con una struttura simile a quella di un'orchestra sinfonica. Le sezioni del primo e del secondo mandolino corrispondono a quelle del violino, la sezione della mandola a quella dellaviola, e le chitarre classiche suonate con le dita senza plettro forniscono l'accompagnamento o sostituiscono l'arpa.
Big Band
La Big Band è un gruppo orchestrale che esegue brani del repertorio jazzistico, in particolare nello stile swing fino agli anni '60, quando l'avanguardia e il free jazz iniziarono a mostrare interesse per questo tipo di gruppo. Il nome deriva dall'inglese e significa letteralmente "big band". Altri termini come "jazz band", "jazz ensemble", "jazz orchestra", "stage band", "society band" e "dance band" possono essere utilizzati in contesti particolari.
Spesso l'ensemble è completato da altri strumenti: trombone, corno francese, vibrafono, percussioni, batteria e così via. A volte si aggiunge una sezione d'archi. Possono essere presenti anche uno o più cantanti che eseguono le canzoni o le melodie (a volte con uno scatting) da soli, accompagnati dal resto della band.
Musica da camera
"Musica da camera" è un termine generico applicato alle composizioni per un numero ridotto di strumenti solisti. Fino alla fine del XVII secolo, prima dell'avvento dei concerti pubblici, il termine era utilizzato per indicare la musica vocale o strumentale destinata a essere eseguita nella casa di un privato, persino di un re, in contrapposizione alla musica da chiesa o alla musica per il teatro.
Pratica di gruppo non diretta, questa disciplina è obbligatoria a partire dal 3° ciclo.
La musica viene eseguita in un ambiente più intimo (duo, trio, quartetto, ecc.), consentendo agli studenti di esplorare un repertorio molto vario sia in termini di stili che di formazioni.